martedì 27 dicembre 2011

Piccole dolomiti: Vajo stretto di San Paolo

Gruppo numeroso per la scampagnata natalizia. La meta come preannunciato sono le Piccole Dolomiti e precisamente il gruppo Monte Zevola-Cima Tre Croci, dove si trovano bellissime salite su ghiaccio e misto. Tra i tanti scegliamo il Vaio Stretto di San Paolo, uno di quelli che pare essere nella categoria degli imperdibili per gli appassionati del genere. Le difficoltà sono stimate attorno al D+ con passi in roccia di III grado e fino a 85° di pendenza su ghiaccio. Ma come ben sappiamo in alpinismo non è sempre facile chiudere una salita all'interno della limitante scala dei gradi. La giornata è stupenda, affrontiamo la via in modo euforico, sospinti da una placida ma costante allegria. Nonostante le condizioni non proprio ad hoc causa la scarsità di neve ci divertiamo moltissimo e procediamo slegati per quasi tutta la lunghezza del percorso. Il muro finale ci impegna parecchio, alla ricerca dell'uscita migliore, la suddividiamo in 3 varianti, tutte un pò forzate per le difficoltà date dal manto instabile. Ciò nonostante la goliardia è all'ordine del giorno e mentre piantiamo un chiodo poco affidabile, godiamo nell'avere come odierna occupazione l'alpinismo classico ed esplorativo. Mancano solo la corda di canapa e la piccozza di legno. Per il resto abbiamo tutto. La montagna è una religione e la scalata una preghiera.

Il video gioioso della giornata: http://vimeo.com/34268685


La caratteristica parte alta del vajo

I lambruscari affollano il Vajo

All'uscita della strettoia appare il muro finale

Joebonatti in uscita

Recupero...

Ammucchiate lungo la via del ritorno

2 commenti:

  1. dai..qualcosina avete trovato :) vi è andata tutto sommato bene. Freddo, neve e ghiaccio necessitasi disperatamente però! ciao

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  2. Diciamo che abbiamo anche ravanato un pò eh! Comunque il misto comprende un pò di tutto, anche erba!! EH EH EH

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