lunedì 19 dicembre 2011

Sul Giovo alla spasmodica ricerca di ghiaccio


Bisognava crederci davvero oggi, per alzarsi così presto e correre solo al Lago Santo sperando di trovare un po' di neve e ghiaccio su cui piantare le piccozze. Ma ne è valsa la pena (oppure ci si accontenta di poco) in un Inverno che sembra finalmente arrivato, anche se in assurdo ritardo e con modesti apporti nevosi. Ma fa freddo e si spera in qualche colata di ghiaccio.
Di ghiaccio ce n'è, almeno un po', e la neve, anche se poca, è caduta fradicia ma ora si è congelata diventando durissima su tutta la montagna! Insomma, condizioni più che accettabili, ma soprattutto divertimento assicurato!

Salgo così il canale Centrale, una salita classica e sempre soddisfacente. Lo trovo ancora molto gocciolante: il ghiaccio non ancora del tutto formato mi costringe ad evitare alcuni risalti, ma la neve è ottima ovunque quindi non c'è nessun problema ad aggirarli.
In cresta mi accoglie un forte vento e un freddo che mi mancava. -11° dice il termometro. Percorro un tratto di cresta, poi discesa veloce per il canale sinistro dell'Altaretto su neve e ciuffi d'erba fino al Baccio e all'auto e ad un solito pomeriggio di lavoro.


Il Centrale visto dalla base.

Spiccozzando allegramente

Poca neve ma gran bell'ambiente, circondati da gelide stalattiti

Bellissima mattinata sulle accoglienti montagne di casa

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