Percorsa la via “ti vedo tentennare”, che sale per un centinaio di metri costeggiando un muro roccioso, fino alla cresta che delimita il versante Nord e termina a poche decine di metri dalla vetta. La prima porzione dell'itinerario è il tratto che richiede più attenzione, specie con le condizioni nevose trovate: uno strato di neve fresca a ricoprire uno scivolo roccioso inclinato a 45°. Sono presenti un paio di soste, a volte è possibile integrare a destra sulla parete di roccia con chiodi mentre la poca neve non ci ha permesso di utilizzare i fittoni.
Raggiunto il filo di cresta le difficoltà si attenuano e procediamo velocemente in conserva fino in vetta.







Sulla cresta finale
Evvvvaiiiiii!!!!!!!!!
RispondiEliminaL'alpinismo invernale è l'essenza della montagna!
Grandeeeeeeeee
COME 2 RICCI GODEVATE LASSU' BRUTTI IMBARIAGONI!!!!MAGIA SI!!un abbraccio!PUFF!
RispondiEliminaBravi! Soprattutto per essere riusciti a scendere a valle integri. Immagino sia stato d'aiuto l'assenza di funi d teleferica... (commento indirizzato al Nic)
RispondiEliminaUn abbraccio invidioso a tutti e due gli arditi squinternati.
Willi
ciao Puff e Willi, grazie per il passaggio!!
RispondiEliminaun abbraccio anche a voi!