Continua l'esplorazione delle vie dimenticate della Pietra.
Questa volta ci spostiamo sulla parete Est. Poco tempo prima, durante la salita della via Eta Beta, che oltrepassa dritto per dritto i tetti gialli a DX del Gran Diedro Sud Est, avevamo avuto il "piacere" di assaggiare l'ottima sabbia che particolarizza questo settore.
Il dubbio si trasforma in verità: il nome "Via del Bagnino" è stato dato per un motivo ben preciso!
Tranne una quindicina di metri sul terzo tiro, la via è stata salita in libera. (Probabilmente è salibile tutta in libera con difficoltà massime di 6c/7a).
Un sentito ringraziamento ai Sass Baloss per aver ben chiodato la via durante la loro ripetizione in artificiale!
Attenzione però che alcuni chiodi possono esser sicuri solo per una progressione in artificiale.. non proverei a testarli con un volo.
Le soste sono (per fortuna!) sicure.
Materiale per una ripetizione in libera:
15-18 rinvii, serie completa di friends fino al 4, nuts, martello e chiodi possono non far schifo (io un chiodo l'ho piantato.. e lì è rimasto), secchiello, paletta, occhialini e ombrellone d'acciaio.
Non dimenticarsi a casa nervi saldi e un po' di sana ignoranza.
Utile una staffa per il terzo tiro.
Grazie a Versante Sud
Atmosfera surreale
Il tiro chiave
Quasi in sosta
In uscita dal secondo tiro
Il terzo tiro
Grandi ragazzi!
RispondiEliminaMatteo