Avevamo già tentato il Canalone Neri alla Cima Tosa, nel novembre 2011, quando poco sopra il salto ghiacciato del ginocchio, troppo in ritardo, stanchi ed assonnati tornammo sui nostri passi. Il Canale della Tosa è però una linea troppo attraente, unica nel suo genere. Era chiaro che prima o poi saremmo tornati.
Per questo ritorno purtroppo non riusciamo a riformare la stessa squadra e venerdì pomeriggio partiamo in 3 Il Giampa, Edo ed il Nick direzione Vallesinella. Giunti all'invernale del Brentei siamo soli e solo qualche topolino ci tiene compagnia. A tarda serata si aggiungono una coppia di ragazzi con cui condividiamo parte della salita. Giunti all'attacco del canale, risaliamo il primo pendio su ghiaccio vivo sino a giungere sotto un muro di ghiaccio che ci sbarra la strada. Si tratta della frattura del flusso ghiacciato del canale originatesi poco sotto a quello che resta del salto ghiacciato del ginocchio. Lo superiamo abbastanza agevolmente sulla sinistra con un divertente passaggio di misto ed ottimo ghiaccio. Da qui in poi, pochi cm di neve autunnale ben assestata ricoprono il fondo ghiacciato del canale e sono garanzia di condizioni ideali per risalire con piccozza e ramponi. E' una bella mattinata di ottobre ed i deboli raggi del sole autunnale ci tengono tutto sommato al riparo dalle pericolose scariche di sassi; solo qualche fisiologica pietra ci sfreccia tra le gambe senza creare troppi problemi. il Canale si mantiene mediamente sui 45/50 °, inframmezzato da qualche tratto di ghiaccio più ripido che rende più interessante la progressione. Nell'ultima porzione il canale si stringe ed aumenta leggermente di pendenza con splendida uscita sulla calotta nevosa di cima Tosa. Il giro-tondo della vetta è emozionante, Carè Alto, Pian di Neve e Presanella in splendida veste autunnale rubano la scena. L'idea è quella di scendere per la Via Migotti e rientrare per la vederetta dei Camosci. La neve caduta negli ultimi giorni però ricopre ancora anche i versanti sud, e non individuiamo con certezza la rampa che scende a Bocca d'Ambienz. Percorriamo quindi la classica normale di sud-est che con bel percorso panoramico ed una calata in corda doppia conduce al Rif. Pedrotti alla Tosa. Da qui immmersi in un quadro autunnale torniamo al Rif. Brentei e poi giù sino al Rif. Vallesinella. E' un tripudio di colori, di contrasti, di luci ed ombre, di sole e neve...che bello l'autunno, che bella la montagna...
Per questo ritorno purtroppo non riusciamo a riformare la stessa squadra e venerdì pomeriggio partiamo in 3 Il Giampa, Edo ed il Nick direzione Vallesinella. Giunti all'invernale del Brentei siamo soli e solo qualche topolino ci tiene compagnia. A tarda serata si aggiungono una coppia di ragazzi con cui condividiamo parte della salita. Giunti all'attacco del canale, risaliamo il primo pendio su ghiaccio vivo sino a giungere sotto un muro di ghiaccio che ci sbarra la strada. Si tratta della frattura del flusso ghiacciato del canale originatesi poco sotto a quello che resta del salto ghiacciato del ginocchio. Lo superiamo abbastanza agevolmente sulla sinistra con un divertente passaggio di misto ed ottimo ghiaccio. Da qui in poi, pochi cm di neve autunnale ben assestata ricoprono il fondo ghiacciato del canale e sono garanzia di condizioni ideali per risalire con piccozza e ramponi. E' una bella mattinata di ottobre ed i deboli raggi del sole autunnale ci tengono tutto sommato al riparo dalle pericolose scariche di sassi; solo qualche fisiologica pietra ci sfreccia tra le gambe senza creare troppi problemi. il Canale si mantiene mediamente sui 45/50 °, inframmezzato da qualche tratto di ghiaccio più ripido che rende più interessante la progressione. Nell'ultima porzione il canale si stringe ed aumenta leggermente di pendenza con splendida uscita sulla calotta nevosa di cima Tosa. Il giro-tondo della vetta è emozionante, Carè Alto, Pian di Neve e Presanella in splendida veste autunnale rubano la scena. L'idea è quella di scendere per la Via Migotti e rientrare per la vederetta dei Camosci. La neve caduta negli ultimi giorni però ricopre ancora anche i versanti sud, e non individuiamo con certezza la rampa che scende a Bocca d'Ambienz. Percorriamo quindi la classica normale di sud-est che con bel percorso panoramico ed una calata in corda doppia conduce al Rif. Pedrotti alla Tosa. Da qui immmersi in un quadro autunnale torniamo al Rif. Brentei e poi giù sino al Rif. Vallesinella. E' un tripudio di colori, di contrasti, di luci ed ombre, di sole e neve...che bello l'autunno, che bella la montagna...
venerdì sera al Brentei
i topolini ci danno la buonanotte
la nuova frattura del Canalone Neri...
...aumenta il divertimento
condizioni autunnali super
si sale...
... tra risalti ghiacciati,...
...e tratti nevosi
Edo "danza" nel canalone
verso l'uscita
contrasti autunnali
il Presidente e la Guida all'uscita del Canale della Tosa
Il Giampa, Il Nick ed Edo su Cima Tosa
atmosfere di vetta
la ripida uscita del Canalone Neri
dal Carè alto alla Presanella
in discesa verso il Rif. Pedrotti
doppie sul camino della via normale
universo di roccia
il tracciato della via normale di sud-est
il terrazzo del Rif. Pedrotti
luci ed ombre
il Canale di cima Tosa
il Custode del Brentei
sole e neve
il Crozzon
la parete est della Presanella
immersi in un quadro autunnale
Bel colpo! Effettivamente giornate e colori così erano da cogliere al volo!
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