sabato 8 ottobre 2016

Pietra di Bismantova - Le Ragazze di Osaka


Dalla guida di Versante Sud, l'itinerario 30

Persino in un luogo addomesticato e conosciuto come la Pietra di Bismantova, è possibile trovare itinerari abbandonati e ricchi d'avventura.
Partiamo in 2, in una uggiosa atmosfera autunnale. Abbiamo scelto il giorno giusto; le falesie sono deserte e non rischiamo di colpire nessuno con scaglie e sassi.
Dopo un facile tiro di riscaldamento, comincia il bello: una delicata lama strapiombante che porta sotto a una fascia di tetti, da superare con un'arrampicata delicata, data la roccia non ottima e le numerosissime scaglie di arenaria attaccate quà e là.
Essendoci portati pochi rinvii, sostiamo sotto l'ultimo tetto giallo, in piena esposizione.
Si riparte con un delicato traverso verso destra, a moschettonare un vecchio chiodo sul bordo del tetto. Subito dopo aver protetto la sosta, un blocco all'apparenza solido mi si stacca dalle mani, e mi ritrovo penzolante sotto al tettino giallo.
"Bene, son riuscito a fare il primo volo su un chiodo!".
Il tiro si dimostra subito impegnativo, e tra staffe, passi in libera e roccia dubbia raggiungo la sosta.
Mi raggiunge Albi in libera alla nostra terza sosta.
Dalle ultime informazioni che abbiamo avuto, lasciamo perdere il pendolo e traversiamo verso sinistra, con un primo passo in discesa.
Eccoci sotto alla colata nera. Parte Albi sulla parte in A1: tra i primi chiodi c'è un abisso, impossibile arrivarci da staffa a staffa. Chissà, sarà venuto via un chiodo a pressione?
Con un difficile e aleatorio passo in libera riesce a passare e in breve sparisce a sinistra del tettino nero, su solida roccia a mattonelle.
Un tiro veramente bellissimo!
Con l'ultima rampa erbosa raggiungiamo facilmente la cima, già pregustando la birra al rifugio.


Relazione: 

L1; Salire la fessura obliqua verso SX fino a sbucare su una facile placca appoggiata. Oltre la sosta "ufficiale" del monotiro, è presente una seconda sosta sulla sx a qualche metro di distanza, consigliata per l'eventuale (e sicura) caduta di scaglie o sassi. 5C, fittoni

L2: Salire in placca fino a raggiungere una fessurina, poi spostarsi verso SX fino a raggiungere la lama. Risalirla fino sotto a un tettino, dove noi abbiamo sostato su vecchio spit, nut incastrato e friend. VI, VII (Nel tiro presenti resinati, chiodi a pressione, chiodi a lama, vecchi spit da 8mm). Tiro non banale per la qualità della roccia.

L3; Traversare il tetto verso DX e seguire il diedrino svasato fin sopra alla sosta su fix. VIII o A1 (Chiodi a fessura, vecchi spit da 8mm). Roccia non buona

- E' consigliabile unire L2 a L3. Noi abbiamo diviso il tiro perchè non avevamo abbastanza rinvii (necessari circa 20 rinvii)

L4; Due possibilità; 
1- Raggiungere in A1 il tetto e si traversare con una pendolata verso SX fino alla sosta posta sotto a una colata nera,
2- Dalla sosta abbassarci circa 1 metro (visibile nuovo spit con cordone marcio) e traversare a SX in piena esposizione fino a raggiungere la sosta. VI+ (2 fix sul tiro)

L5; Con l'aiuto delle staffe, alzarsi sulla colata nera sopra alla sosta. Per raggiungere il secondo chiodo a pressione è necessario fare un difficile passo in libera (VII ??). Superato il tettino, spostarsi leggermente sulla SX e risalire la bellissima placca a nera su grosse prese fino a una fessurina che consente di guadagnare la sosta su fix. A1, VII, A1, VI+ (presenti chiodi a pressione e chiodi a fessura)

L6: Seguire la facile rampa erbosa fino alla sommità. Sosta su albero. II


Il secondo tiro

 Albi in azione

Noi abbiamo sostato sotto il tettino giallo, su vecchio spit, nut incastrato e friend

 Verticalità

Sul nostro terzo tiro (7a circa in libera o A1)

 Quasi in sosta

 Il traverso del quarto tiro



Per raggiungere il secondo chiodo a pressione della colata nera è necessario fare un difficile passo in libera, su piedi dubbi e micro appigli

2 commenti:

  1. Wow, complimenti per il livello. Gran bella linea, irraggiungibile ai più.

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  2. Ehm... vorrei aggiungere una correzione per quanto riguarda il terzo tiro: alby...in tentata libera

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