Meglio tardi che mai, quest'inverno bislacco ci regala ancora qualche soddisfazione. Le ricorrenti notizie di condizioni ottime con neve abbondante, ben trasformata e dura ci portano ancora una volta al Lago Santo. Il gran caldo, garanzia di una neve trasformata, ci costringe tuttavia ad una partenza particolarmente mattutina: è sabato Santo, e alle 2 di notte siamo già in marcia verso il Rondinaio Lombardo, illuminati da una luna quasi piena.
In breve, muovendoci rapidi su neve sempre portante e ben ramponabile, calchiamo la vetta del Lombardo, raggiunta per il bel canalino Centrale. Attraversiamo allora la valle del Baccio, senza perdere troppa quota, diretti al vero obiettivo di giornata, che raggiungiamo ai primi chiarori: la via Misto Rossi.
La linea non è di facile individuazione al buio, ma la troviamo comunque e l'attacchiamo con decisione. Scaliamo due bellissimi e lunghi tiri di corda su neve durissima e ghiaccio, condizioni perfette su misto fino a 75°. Siamo raggiunti dal sole sull'ultimo tiro, che ci conduce in cresta a metà strada tra Altaretto e Grotta Rosa.
Ci godiamo la mattinata, almeno le poche ore prima che il sole rammollisca tutto, raggiungendo la vetta del Giovo e scendendo per la Borra dei Porci. Nel transitare alla "Forcella" non possiamo non notare il Sinistro in condizioni ottime, ben innevato come raramente accade. Non resistiamo e diamo due spiccozzate anche a quello!
Nottambuli a monte del Baccio
Il primo tiro di Misto Rossi, col salto più ripido prima della sosta
Il secondo tiro parte in traverso verso sinistra...
...poi traversa su terreno misto verso destra
Un bel sole ci accompagna in cresta'
E stato un immenso piacere accodarmi a voi ( marco Niccolò )grazie della pazienza e della
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Bellissimo Barba, Grazie! Davvero una notte di passione in Appennino!
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