lunedì 29 ottobre 2012

Autunno Dolomitico

Qualche scatto in diretta dalla stagione che rende più omaggio alle Dolomiti: l'autunno. Il gruppo in questione è quello della Civetta (questa stupenda montagna è femmina!), il preferito in assoluto dall'autore del tour. In attesa di un inverno propizio....
(Nella foto sopra: la mitica e severa parete nord ovest della Civetta, sogno di ogni alpinista. Già in condizioni pienamente invernali)



Pelmo


La via verso il Rifugio Coldai




Lago Coldai



Cima Coldai




La superba Torre Trieste



Torre Venezia




Mosaici autunnali



Torre Venezia e Cantoni di Pelsa



In lontananza svettano la Cima Su Alto e la Cima De Gasperi




Scorcio sud del massiccio della Civetta e gruppo della Moiazza: 
in successione Torre Venezia, Cima Busazza, Torre Trieste, Cima delle Sasse, Moiazza nord e sud



giovedì 25 ottobre 2012

Bismantova, via Cocaine




A costo di apparire noiosi, continuiamo sempre più caparbi l'esplorazione delle verticalità di Bismantova.
Oggi, in una delle ultimissime giornate di un'estate che non se ne vuole andare, siamo di nuovo col naso all'insù alla base della parete Est. Siamo un po' fuori allenamento ma determinati!

La via Cocaine non sembra molto percorsa; sale una fessura che corre continua e verticale tra quelle della Zuffa '70 e della Via delle due fessure. Il primo tiro, ben attrezzato a ferle, è il più duro ma con roccia delicata: sporca e friabile. Poi dovrebbe migliorare, ma non troveremo molta roccia buona. Il secondo e il terzo tiro sono quasi interamente da proteggere (presenti solo tre vecchi chiodi e un paio di ferle), ma le difficoltà calano un poco. Nell'ultimo tiro è presente una fila di ferle sulla sx, ma quasi sempre troppo lontane per essere utili (qui fare attenzione al difficoltoso scorrimento della corda!). Le soste sono tutte ottime con ferle e anelli; due possibili soste intermedie pochi metri prima di S2 e S3.
Per la nostra salita sono stati indispensabili i tricam (dal n° 0.250 al n° 2) e un camalot n° 3; utili soprattutto le misure medio-grandi!




L1


protezioni e dolorosi inconvenienti...



L2




 L3

 gli ultimi facili passaggi

mercoledì 24 ottobre 2012

Bismantova, Diedro Ovest


Per dovere di cronaca, pubblichiamo immagini e relazioni di un'insolita salita in Pietra, risalente ormai a più di un anno fa...



Spinti dal desiderio di esplorazione, aggiriamo la Pietra fino alla base della sconosciuta parete Ovest per cercare tracce delle vie di Montipò. L'obiettivo è il Diedro Ovest, sicuramente l'itinerario più interessante della zona, una via di 60 m che risale al '69.
Ci aspettiamo di trovare la via in stato di completo abbandono, ma a sorpresa troviamo una corda fissa lungo la via, che è stata ripulita di recente.

Per raggiungere l'attacco contornare la parete Ovest fino a raggiungere la base del diedro, ben evidente per il grande tetto che lo chiude in alto e per la corda fissa che percorre tutta la via.
Salire fin sotto il soffitto fino alla prima sosta, 30 m. Aggirare il tetto a sx e salire per più facili rocce fino in cima, 30 m, con la corda che scorre a fatica. Diverse possibilità per una sosta intermedia su alberi.
Sul primo tiro qualche spit e vecchi chiodi, ma è decisamente meglio integrare; sul secondo tiro fin troppi spit. Roccia inaspettatamente meglio di altre vie in Pietra, migliora salendo.

Nella foto in alto il tracciato della via, ben evidente dalla cima del Sassolungo


 Arrivare all'attacco è già di per sè un'avventura...


 L1



 S2 e il caratteristico passaggio sotto il tetto
 Alè!

venerdì 12 ottobre 2012

Parchi della California: Sequoia National Park


Il Sequoia National Park è il continuo a sud del Kings Canyon, ed è una straordinaria distesa di foreste in cui sorgono inimmaginabili sequoie giganti. La stupenda Giant Forest, che contiene alcuni dei più enormi alberi del mondo, è tutta da visitare col naso all'insù. Il General Sherman Tree è considerato il più grande albero sulla faccia della terra in termini di volume e si dice sia il più vecchio essere vivente del pianeta. Con i suoi 2200 anni di età, i quasi 84 metri di altezza, le 1385 tonnellate di peso e gli 11 metri di diametro alla base, è un vero colosso che lascia a bocca aperta. 1487 metri cubi di legno sono sufficienti per far sentire un uomo alla sua base, come al cospetto di un essere mitologico. Camminando tra le sequoie si respira l'atmosfera magica di questo bosco leggendario che fortunatamente è ben tutelato dal governo federale. Un dono della natura unico al mondo che riporta ad un epoca leggendaria. 

Escursioni testate e consigliate: 

- General Grant Tree Trail: Breve escursione che porta al cospetto del Generale, sicuramente il personaggio più ammirato e fotografato del parco. 
- Congress Trail: Percorso attraverso la foresta gigante. Permette di osservare da vicino molti alberi di proporzioni colossali. (2 ore circa)
- Moro Rock Trail: All'interno del parco sorge una caratteristica roccia di 75 metri che è un vero balcone panoramico sulla foresta e sulle cime più alte della Sierra. Si raggiunge con un trekking attraverso la foresta e salendo i 400 gradini che portano alla cima. (2,5 ore circa)



Casa e mezzo di trasporto!






General Sherman Tree




Abitanti della Giant Forest





Piedoni colossali




La sfilata dei 4000 della Sierra



Salendo a Moro Rock



Tra le fronde si nasconde l'orso!







Grant Tree: il terzo albero più grande del mondo