domenica 2 ottobre 2011

Compleanno in alta quota. Traversata delle meno tredici cime

A festeggiare il compleanno del NonnoCesco, Alpinista del Lambrusco di prima categoria, si va al Passo Gavia, 2651 m. Siamo in tre. Arriviamo che è già buio pesto, la strada di salita al passo fatta di notte inquieta un pò, ma non ci facciamo caso. Il cosiddetto Rifugio Berni dovrebbe avere un bivacco invernale, ma la porta è giustamente chiusa a chiave. Poco male, velocemente montiamo la tenda, trangugiamo un pasto frugale e ci accartocciamo nei nostri sacco a pelo. Era qualche tempo che non si vedeva un cielo così gonfio di stelle. L'unica macchina che passa (avente forse sbagliato strada) ci ricorda che la movida e le signorine sono probabilmente da un'altra parte. Anche a questo però non facciamo troppo caso e sprofondiamo in un sonno tormentato. All'alba viaggiamo già sotto il peso dei nostri zaini carichi di provviste e ferramenta sul sentiero che porta in cresta e che lentamente muta aspetto diventando uno scivolo di ghiaccio e detriti. Molte cime note adesso sono tutt'attorno a noi. Ci arrampichiamo sul filo roccioso che separa il Bivacco Seveso dal Pizzo Tresero ricongiungendo la cordata. Poco sotto la prima cima qualcosa ci disturba. Ma cosa ci facciamo su questo mucchio di sassi sospeso sul baratro? Cos'è questo goffo procedere con un filo tra le gambe? Abbiamo voglia di sentire il profumo di un'essenza femminile, di uno sdraio in riva ad un lago e magari anche di una birra. Invece solo rocce sfasciate e ghiaccio ferito. Intriso di un odore che suona il più vuoto possibile. Oggi proprio no. Così, in bilico su un sentiero troppo stretto per i bipedi si decide di tornare ai pascoli, dove le fragranze definiscono la vita e dove non servono corde per sentirsi uniti. Meno 13 quindi. Le abbiamo schivate proprio tutte. Pace agli animi inquieti.




San Matteo e ghiacciaio di Dosegù



Corno dei Tre Signori




Pizzo Tresero e Punta Pedranzini




Cresta delle sagge decisioni





Buoni propositi  


1 commento:

  1. Grande Ragazzi..bel compleanno in quota per il Nonno...ma aimè...cazzolina la giornata era bellissima...
    Nico bel racconto per dire che preferisci la vita da cazzone birraiolo alla dura cresta...poi non vedo odore femminile nella foto....

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