martedì 12 ottobre 2010

Via Pincelli-Corradini

Esattamente settant’anni fa Olinto Pincelli e Armando Corradini, dopo aver compiuto la prima ripetizione della via aperta solo pochi giorni prima da Nino Oppio, salgono in bicicletta alla Pietra e si apprestano a scrivere questa splendida pagina dell’alpinismo nostrano. Scelgono una linea ardita lungo un grande diedro a picco sul piazzale dell’Eremo. Aprono una via che sfiora le massime difficoltà raggiunte a quell’epoca, allora il terzo itinerario mai arrampicato a Bismantova, piantando solamente 5 chiodi.


Percorrere oggi queste 4 lunghezze è un viaggio duro e mai banale, di grandissima soddisfazione. La via è attrezzata da spit non troppo fitti, ma presenti quando necessario. La roccia non è delle migliori, ma non è difficile individuare gli appigli solidi e schivare i massi traballanti; occorre superare in diversi punti parecchi rovi, che intasano il diedro proprio nei punti più impegnativi.




L’attacco


La parte bassa del diedro dalla seconda sosta


Fuori dal tratto chiave, dalla terza sosta


L’ultimo tiro visto dal basso: a sx la cosiddetta ‘variante Levati’, V+, tiro percorso in realtà dai primi apritori; a dx la via percorsa da noi, aperta dal Pincio nella prima ripetizione


L’uscita sul pianoro sommitale, attraverso un camino strettissimo


Lambruscofili in cima alla pietra

10 commenti:

  1. Bella via complimenti !!!
    Caspita è da un po' che anch'io volevo fare un salto a vedere Bismantova, questo report non fa' che aumentare il mio desiderio.
    Non solo per l'arrampicata ma anche per il dopo ( mangiare ) ....Dicono che ci sia da leccarsi i baffi in quella zona.
    Quindi, voi che conoscete la zona avete qualche consiglio ?
    Perchè come dite voi....L'importante è divertirsi.
    Vi lascio il mio indirizzo e-mail ricmulaz@tin.it magari ci si trova.

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  2. bella via,il secondo tiro è meraviglioso,il terzo è ostico nel tratto chiave;ho dovuto mettere un friends e tirarlo....il grado non è per nulla regalato.

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  3. Anna Maria Maganzi detta Bibi4 marzo 2012 alle ore 13:36

    Ciao, son Bibi Maganzi e amo molto il Lambrusco.
    Oltre 30 anni or sono,nei primi anni 80,fui in assoluto la prima donna a percorrere e poi tirare da" prima"la Pincelli Corradini.
    Si il primato è il mio,fu una scena molto buffa, per questo voglio raccontarla a chi ama Bismantova.
    In quegli anni il " Re della Pietra " era il grande Emilio Levati, il quale oltre che bravo era anche bellissimo e faceva emozionare tutte le ragazze.
    Io allora ero la fidanzata di Maurizio detto il Gatto,e da seconda avevo già percorso la Corradini, che allora era considerata ancora una via per i " buoni".
    Una domenica di primavera, Maurizio che era il mio maestro, mi dice : te la senti di fare i primi due tiri della Corradini ?
    Allora vai! Così cominciai la salita, poi visto che andavo bene, mi lasciò proseguire.
    Intanto nel piazzale sottostante si era formato un capannello di tifosi, infatti non si era mai vista una donna da prima sulla
    "Corradini".
    Intanto arrivava anche il bell' Emilio, seguito da uno stuolo di ragazzine fans.
    Incuriosito dalla scena della Bibi sulla Corradini, Lui che spesso arrampicava slegato, con ai piedi solo scarpe le Clark,
    Iniziò slegato appunto, a salire la via per osservare il fenomeno Bibi da vicino.
    Superò il mio secondo si posizionò proprio dietro di me, sotto il passagio chiave.
    Allora anch' io che sono stata sempre di sangue freddo, mi emozionai molto , dimenticando di passare il rimando nel passaggio duro.
    Emilio se ne era accorto ma saggiamente taque.
    uscii trionfante in vetta, e fu allora che Emilio mi informò della dimenticanza.
    Presi atto, ma ormai ero troppo felice.
    Tutto vero !
    Ciao , il Lambrusco miinteressa, mi trovate su Facebook come Anna Maria Maganzi.
    Un saluto a tutti Bibi

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  4. Per entrare nella Storia occorre morire. Devo iniziare a preoccuparmi?
    Gatto

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    1. Anna Maria Maganzi4 marzo 2012 alle ore 19:03

      Da Gatto a Pennuto, bella carriera!
      Comunque il grande Gatto è già nella storia, il Pennuto ancora non lo so.
      E poi quel giorno,mi facevate un po' di tifo e un po' mi prendevate in giro perchè ero una ragazza! Su confessa.

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    1. Anna Maria Maganzi4 marzo 2012 alle ore 18:57

      poi in privato me lo dici
      Bibi

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  6. Grazie del racconto Bibi! e complimenti!

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  7. GRAN BELLA VIA lo salita tanto tanto tempo fa in libera co soli rinvi e con sicurezza al compagno con mezzo barcaiolo. emilio lo conosco bene e stato il primo a bismantova a calzare le superga era avanti da tutti ,ma lui fu in mezzo al gruppo del '' nuovi mattini'' .da non scordare mai che arrampicava con il pompiere anche in dolomiti uno pero era piu fuori che l altro.sulla pinncelli corradini fate la sua variante di uscita a sinistra e un tiro che non vi e niente ma ben proteggibile.ciao l'anonimo.

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  8. piu avanti vi raccontero altre cose .a proposito dite a chi a salito la piaz a punta emma vajolet che ce solo un passo di 5. io ero un bimbetto svelto e sveglio quando sono stato al satner via vajolet re alberto nel 1955 . piaz gestiva il rifugio preuss che poi prese fuoco e ando aal vajolet meta dei piu forti rocciatori del tempo.

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