Sabato pomeriggio, piove. Avrebbe dovuto essere un week-end d'alta quota…L’acqua e il cielo livido mi riportano a qualche mese fa, quando in tre camminavamo tra gli spazi pieni di niente dell’Islanda.
Agosto, siamo nell’Islanda sud-occidentale, il percorso è il famoso Landmannalaugar – Porsmork con puntatina alla congiunzione dei ghiacciai Eyjafjallajökull e Mÿrdalsjökull giusto per entrare nella bocca ancora calda del vulcano che fino a Maggio dormiva sotto il ghiaccio. Il trekking dura dai 4 ai 5 giorni a seconda che ci si fermi a Pórsmörk o si scavallino i ghiacciai verso Skogar. Il percorso è sempre ben segnalato da paletti di legno. Questi potrebbero sembrare anche troppi in condizioni di bel tempo (rare per quanto ci riguarda), ma quando la visibilità cala a meno di 5 metri non si smette mai di ringraziare fino al termine della giornata.
La piana di Landmannalaugar (590 mt), crocevia di partenza per molti
Relax nelle pozze naturali a 40°C
Verso l’Hraftinnusker (1050 mt) tra terra che fuma e nuvole basse
Oggi il tempo non ci fa apprezzare il panorama…
Sosta in vista del lago di Alfavatan giù nella valle
Tra il verde verso Hvangil (560 mt)
La cenere dell’ultima eruzione inizia ad aumentare, ci avviciniamo ai ghiacciai
Lele impegnato in uno dei numerosi guadi
Oggi si cammina asciutti finalmente
Sopra Botnar (580 mt), al di là della valle Pórmörk le sagome dei vulcani
Costeggiando i ponti di ghiaccio dell’ Entujökull
In tenda a Botnar (580 mt), ci attende una notte di pioggia
Scendendo nella valle di Pórsmörk. L’A-team dopo un guado impegnativo![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrHbRp5mC-SpK-hN4Sv9IAJNb_IUmBRMFETIoD-mHRFW3AAxcD47Sa65UQcFdii1M4dtJwYvd9BStZLAvgshCqTG494RcFb5bRz0JqD-W1azp-esToI-XQvK1xmpHGimxt5V4omJluOyM/s200/14.jpg)
L’Eyjafjallaj
ökull coperto dalla cenere
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy9vuFwP4y3LGnmWpAkv7vCnXavSTgCOuWbnoGhhyphenhyphennC8rJ1TDJiUxGfeP_UocCzAPPLuNQUqyilDnja8zXVQipe0cqAg2rI7GQxJ8CRc8TShcfO5LPF95rWL5UCNcAiMS54NPCLDzWWgU/s200/15.jpg)
Nella bocca del vulcano, da qui si scavalla verso Skogar ma cadute nel fiume e ginocchia malandate ci fanno desistere…
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj82BqkjGvzfxM8A9q91wQlgqddpCt0iee_SBmkTLSFTFUNbGgso1ixxJJhxacAFJuGRozaqYltFQxro6XbV9mY1cwQuw2jB2IHsmeBXMVeZJTb2d9WqvPjoH_bPuWt7QVpE8arBVZDv0Y/s200/16.jpg)
Riposo ad Heimaey nell’arcipelago delle Vestmannaeyjar Islands nel Nord Atlantico
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWz6TVoAJNFc1OdC6WgxDCaC5iYy3w2-CbcOae3sAJXN_gJghGvSEhyYMLEpm_RM1gnWi4rF8b8xGKvxXZwMvUDKCVlbb9cqAt8hf-N1jPFNvVIEZ-6EqFz6fq8llm5wbYD_kXplLoE6Y/s200/17.jpg)
Gulfoss,
un salto verticale d’acqua di 32 metri
Finalmente!
RispondiEliminaottimo lavoro ragazzi! ora posso guardarmi le foto di questi bei posti con calma