Qualcuno lo aveva predetto... magari un giorno ci sarà più gente su e giù per canali del Lago Santo Modenese che sulle piste dell'Abetone: forse siamo sulla strada giusta!
E'
stato quasi surreale vedere nella nebbia arrivare, salutare e sparire di nuovo
sagome di alpinisti, scialpinisti, ciaspolatori... e poi incontrarli di nuovo
nel caldo del rifugio, ognuno con la sua salita/discesa da raccontare!
Un
ringraziamento ai rifugisti del Vittoria, con le loro riserve inesauribili di
vino rosso caldo freddo frizzante fermo che hanno dato colore a tutto il bianco
e il grigio... e ovviamente agli Alpinisti del Lambrusco, che hanno ideato
questa splendida iniziativa
Luca Castellani_alias Montagnatore
Era
da tanto che puntavamo le terre orientali dell'Appennino. L'appuntamento non
poteva più essere rimandato e quale occasione migliore se non la prima edizione
di Scanalando!
Due
giorni per canali, bella compagnia, nebbia e lambrusco!
Grazie
agli Alpinisti del Lambrusco per l'organizzazione e la compagnia, a Massimo Bernardi Tex per
l'ospitalità, a tutti gli altri che hanno preso d'assalto a suon di picche,
sci, ciaspole e allegria le cime del Lago Santo (modenese) ma soprattutto
all'Appennino che non finisce mai di stupire e regalare posti nuovi per le
picche!
Federico Rossetti_alias Redclimber
Partire
temendo di fare una ciaspolata e finire a tarallucci e vino, e invece spararsi
ben 4 canali (2 in salita e 2 in discesa). Queste sono le magie dell'Appennino
Modenese in veste invernale, magie rese possibili da chi conosce questi luoghi
come le proprie tasche, che anche col whiteout più totale sa dove scendere: gli Alpinistidellambrusco...
Comincia
così una bellissima giornata in compagnia di persone fino a ieri
"viste" solo sui social,….Le persone si intrecciano, l'ambiente è da
favola, le foto si sprecano e tutte le facce sono ampiamente sorridenti: e chi
ci credeva?! Io no di certo. I ragazzi proseguono, esplorano, noi li seguiamo,
affascinati dalla conoscenza che hanno di ogni angolo di queste montagne.
La
giornata è stata di certo ottima dal punto di vista alpinistico, non certo
buona dal punto di vista meteo, ma di quelle che umanamente ti lasciano il
segno. Conoscere e ritrovare tante persone conosciute solo virtualmente,
sorrisi e risate come se ci si conoscesse da anni, vedere facce di trentenni (e
più) gioire come quelle dei bambini davanti ai loro primi e agoniati giochi.
Anche questa è montagna. La mia montagna.
Andrea Pellegrini
Godersi
una giornata nelle montagne di casa senza pensare a gradi e difficoltà, ma solo
assaporando l'ambiente e la compagnia con persone fino a ieri conosciute solo
virtualmente e con le quali non è stato difficile entrare in sintonia,
semplicemente perché si condivide la stessa passione. In questo modo noi
abbiamo "Scanalato".
Grazie
agli Alpinisti del Lambrusco, ideatori e realizzatori di questa bella
iniziativa, all'Appennino che per l'occasione ci ha concesso un Fitz Giovo e
Cerro Rondinaio in condizioni davvero divertenti e alla sempre ottima
accoglienza del Rifugio Vittoria al Campo Base di Laguna Santo.
Giorgio Scagliarini
Il
tempo un po' incerto non ha fermato gli "Alpinisti del Lambrusco".
Bello aver condiviso una giornata con loro. Ho respirato un alpinismo autentico
fatto di amicizia e di divertimento, al di là di numeri e prestazioni.
Giovanni Danieli
Quando
Marco lanciò l’idea di un raduno alpinistico invernale ce lo immaginavamo
proprio così, un week end di divertimento, condivisione, scoperta ed amicizia
da vivere insieme sulle sponde del Lago Santo. ”Scanalando” prende forma anche
dalla recente guida Appennino di neve e di ghiaccio che vuole far
scoprire le bellezze e le possibilità alpinistiche dell’ambiente invernale
dell’Appennino. Il meteo nebbioso della
vigilia e le condizioni incerte della neve non fermano le tante persone che tra
sabato e domenica sono passate dal Lago Santo, chi per cimentarsi sui ripidi
canali, chi per una sciata o una ciaspolata, chi semplicemente per un passaggiata
al rif. Vittoria. Ne è venuto fuori un bellissimo week end di appenninismo,
dove l’entusiasmo di tutti i partecipanti ha contribuito alla riuscita
dell’evento.
Il caldo sopraggiunto degli ultimi giorni, ed
il meteo uggioso non promettevano nulla di buono alla vigilia, forse anche noi
eravamo un po' “rassegnati” senza grosse aspettative. Sabato mattina poco dopo
le 6.00 salendo verso la valle dei Porci abbiamo le prime due sorprese: le
ciaspole che portiamo ai piedi non servono a nulla , le infileremo nello zaino dove
le porteremo a spasso per tutta la giornata. Seconda sorpresa ci ritroviamo
dinnanzi alla parete est del M. Giovo inondata di sole con un cielo azzurro e
terso! Le nubi non tarderanno però ad arrivare ma questo sprazzo di sole è
sufficiente a rimescolare gli animi ed iniziare carichi la nostra “scanalata”. Partiamo,
insieme ad Andrea e Giorgio, salendo la doppietta del canale Sinistro e canale Centrale
alla parete nord-est del Monte Giovo che troviamo in condizioni ottime con i
salti ghiacciati e neve dura. Intanto le nebbie ci inghiottono ed insieme alle
rocce incrostate di ghiaccio e cristalli ci regalano un’atmosfera magica. Non è
poi così brutto come credavamo scalare nel Whiteout! Anzi,…le nubi tengono al
riparo le pareti dal sole e mantengono la consistenza della neve ottima per tutta la giornata.
Sono quasi le 14 quando attacchiamo il ripido budello di ghiaccio di Ciliegia
Gully, che porta in vetta alla Grotta Rosa, in condizioni patagoniche! E chi se
lo sarebbe immaginato solo la sera prima! E’ davvero la ciliegina sulla torta,
ma non ci fermiamo, proseguiamo in cresta fino all’Altaretto mettendo alla
prova il nostro intuito e la conoscenza dei luoghi. Esame superato, quando, ad
occhi bendati imbocchiamo il canale nord dell’Altaretto che ci riporta nel
vallone del Lago Baccio e quindi al Rif. Vittoria che sono quasi le 17. Una
giornata che anche noi Alpinistidellambrusco ricorderemo a lungo. La
Domenica insieme ai ragazzi di Parma capitanati dal redclimber siamo saliti al
Rondinaio Lombardo dividendoci tra la via Pesi e la via vola vola l’ape Maia,
entrambe trovate in ottime condizioni.
Davvero
una bella scanalata!
Arrivederci
alla prossima quindi….
la nostra "scanalata"
rosso canale sinistro AD+, 80°, II
verde canale centrale AD+, 80°, II
blu ciliegia Gully D, 75°, III
viola via Pesi D, 70°, III
alba di sabato mattina
i più mattinieri godono di qualche ora di cielo terso
alle pendici del M. Giovo
salendo
si testa la neve
verso il canale sinistro (foto Giorgio Scagliarini)
il salto ghiacciato del canale sinistro
Andrea nel canale
Giorgio parte per il ripido tiro finale (foto Andrea Pellegrini)
l'inedito trio all'uscita del canale sinistro (foto Andrea Pellegrini)
incontri di cresta nel whiteout
salendo al canale centrale (foto Mario Brunelli)
inizia il bello
sui bei salti ghiacciati del canale centrale
Barba in "scanalando"
Niccolò alla seconda sosta
nei budelli di ghiaccio del centrale
la bellissima goulotte finale
recuperi nel nulla
si scende per il canale del triangolo (foto Andrea Pellegrini)
e si risale per ciliegia gully
l'ultimo tiro è strepitoso, la ciliegina sulla torta di oggi
condizioni patagoniche nel canale dell'altaretto di discesa
routine al Rif. Vittoria
Il Giovo ed il Rif. Vittoria
la domenica risalendo alle pendici del R. Lombardo (foto Mario Brunelli)
verso la via Pesi (foto Mario Brunelli)
Giampa e Niccolò in sosta (foto Mario Brunelli)
Giampa parte per la via Pesi (Video di Mario Brunelli)
la bella rampa iniziale
Barba in marcia
Montagnatore in azione (foto Mario Brunelli)
protezioni appenniniche
Croce di vetta del Rondinaio Lombardo
arrivederci (foto Mario Brunelli)
Una bellissima scanalata davvero! Segnalo soltanto che tutte le foto accreditate a mio nome in realtà sono di Mario Brunelli!
RispondiEliminaok Grazie Luca, diamo subito gli onori al Fotografo allora! ciao
RispondiEliminaDavvero due giorni indimenticabili! Grazie a tutti i partecipanti e grazie al mitico Tex! Alla prossima edizione!!!!
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