Venerdì da Leoni sulla Est del Corno, non tanto per le difficoltà della via o per la pericolosità dell'itinerario oppure per l'asprezza del luogo…ma per il caldo!
Dal Cavone raggiungiamo, in quattro, il Passo del Vallone quando appena è incominciata l'alba. Rossi di fuoco, si scoprono alla luce del Sole i moschettoni e i chiodi da ghiaccio e i friends, appesi come monili antichi ai nostri pesanti imbraghi. Siamo armati come i cacciatori di una tribù primitiva, intenzionati ad esplorare uno sperone nascosto al centro della parete Est. Nonostante i buoni propositi, però, alla vista del "Bolognesi" i nostri progetti si vedono frantumare in mille pezzi come le pietre che, al primo disgelo, precipitando dai Balzi, si schiantano alla base dal canalone, asciuttissimo: condizioni dubbie e temperature estreme! Decidiamo quindi per la via di casa più sbrigativa, che, lo ricordiamo, passa sempre per la vetta, e iniziamo a salire velocemente lo Sperone di Punta Sofia. Questo è l'itinerario più estetico e panoramico della parete, gradato AD-. Con passi di misto, per un bel canalino appena accennato, ci portiamo sul filo dello sperone. La neve, prima a tratti bagnata e sfondosa, è qui bella dura. Su pendenze rilassanti ci portiamo all'imbocco di un secondo canalino, una goulotte di erba e neve che per una ventina di metri si impenna tra due muri di roccia. Riportati sul filo, affrontiamo due muretti verticali di misto Appenninico, con delicata uscita su arbusti nani da frutto (mirtilli). Come il profumo del ginepro si manifesta quando meno te l'aspetti durante una salita sui nostri Monti di casa e risveglia sensazioni di piacere vero, così quest'Inverno si è manifestato a noi, regalandoci pochi ma indimenticabili momenti di pura gioia. Un grazie agli amici del D4 che hanno speso con noi questa lunga ed emozionante mattinata. Che sia di buon augurio per i loro grandi progetti!!
Alba dal Passo del Vallone
Primo saltino di misto
Nord dell'Ama Dablam??
La via di casa
Edo in preda alle caldane (e alla fame, costante)
Edo in azione nella goulotte
Estetica
Ultimi metri di misto verticale
Esperto Appenninista in uscita su ginepri
Simone, talentuoso alpinista Abruzzese
Bello! lo Sperone di Punta Sofia non è affatto un ripiego però! Edo che spiccozza sui ginepri non ha prezzo e bravo Nicc continua a coccolarla questa parete...ciao
RispondiEliminaBravi, insolito gruppetto su un bellissimo itinerario di ricerca!
RispondiElimina"Goodbye inverno", però, mi sembra una parola grossa. Vedremo di smentire un titolo così pessimista!
Vi leggo sempre con piacere. Continuate così.
RispondiEliminaCiao Nikobeta! siamo quasi compaesani eppure non ci siamo mai incontrati! Buone salite e buone avventure anche a voi visto che siete sempre attivi! Ciao!
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