Bella e faticosa
giornata di esplorazione con l'inarrestabile Adriano. Dalla Val di
Luce a piedi risaliamo le piste da sci, immersi in una densa foschia.
Alla sella tra Femmina Morta e Alpe Tre Potenze fa capolino il sole e
decidiamo di lasciarci scivolare giù nel versante toscano lungo un
canalone dapprima aperto e poco pendente che si fa poi ben incassato
nel bosco. Non siamo lontani dal rif. Casentini, classico punto di
accesso a questi versanti, nell'alta valle del Rio Mariana che
sovrasta il famoso intaglio dell'Orrido di Botri. Siamo diretti alla
base del nostro obiettivo odierno: il versante Sud-Ovest dell'Alpe
delle Tre Potenze e il suo canale centrale. Scopriamo nel canalone di
discesa, in un ambiente che per asprezza e isolamento sembra
presagire il canyon presente più a valle, alcune belle colate di
ghiaccio che promettono molto bene in caso di freddo intenso.
Scendiamo parecchio
fino ad un salto, insuperabile senza una doppia, che sovrasta la
confluenza dei due torrenti. Con un traverso disagevole ci immettiamo
nel canale (nella prima parte un torrente in mezzo al bosco)
caratterizzato da divertenti saltini ghiacciati collegati da brevi
tratti poco pendenti. Per il caldo e la neve non ancora ben
trasformata nuotiamo spesso nella neve fresca, faticando non poco;
spesso il ghiaccio è assente e dobbiamo aggirare faticosamente
alcuni salti. All'uscita del bosco le maggiori difficoltà sono ormai
alle spalle e non resta altro che una lunga salita a 40°, a tratti poco più, fino in
vetta. Stremati, noi invece andiamo alla ricerca della linea più
breve e con meno neve: dove il canale piega a sinistra tiriamo dritto
risalendo un pendio nevoso in direzione dell'anticima che presenta
una piccola ma ripida parete. La risaliamo più o meno direttamente,
senza percorso obbligato, per ripidi tratti di erba ricoperta di neve
(fino a 75°) fino in cresta. Pochi metri più in là la solita
bolgia domenicale di sciatori ci accoglie rumorosa e ci accompagna in
breve al parcheggio.
Il canale, a ragione
della serie di cascatelle con inclinazione a 70/75° della parte
bassa, della lunghezza e dell'isolamento del percorso, ha una
difficoltà complessiva di D-. La breve variante da noi percorsa non si discosta da questa difficoltà.
Il canale percorso in
discesa, la Diretta al Colle, ha difficoltà di PD-.
L'uscita risale al 1/2/2015
Appena si diradano le nubi discendiamo il canale
Sorpresa: piccole cascate crescono!
attenzione a non cadere nel torrente!
i risalti della parte bassa del canale... non proprio ben formati...
l'anticima verso cui puntiamo per farla più breve
il canale piega di là
cucù
si va su erba ripida!
Femminamorta e la sua Diretta
Il gruppo Giovo-Rondinaio
Che ravanata ciò messo due giorni x riprendermi
RispondiEliminasplendida giornata in ottima compagnia