Questo strano gennaio caldo e piovoso ci ragala inaspettatamente un paio di giornate con ottime condizioni sulle pareti appenniniche. E' il Tex a riferirci del buon rigelo della neve sui versanti del Lago Santo. Anche se la sua vera specialità è stappar bottiglie di Lambrusco gli diamo retta e non ce ne pentiremo...
Primo obiettivo è esplorare il versante nord est del Giovo, ovvero quel tratto di parete racchiuso tra la Diretta alla croce e lo Sperone della Borra dei Porci: è la via della Roccia Rossa. Il nome deriva dall'inconfondibile macchia rossa, visibile a grande distanza, che decora il versante in cui si snoda il percorso. La via si sviluppa in parete aperta e, anche se il tracciato originale ha una linea definita, le ripetizioni si prestano a numerose varianti: noi ne sperimentiamo due.
Ai primi bagliori c'è chi in solitaria già spiccozza magnificamente a suo agio in piena parete. Per il gruppo che segue osservare questi familiari movimenti sotto il chiarore radente dell'alba è uno spettacolo. E' l'inconfondibile sagoma di Barba che saggiamente ci anticipa di un'ora; dal basso contempliamo il suo arrivo in vetta e a capofitto ci lanciamo al suo inseguimento. Le condizioni della neve sono perfette, ma ben presto i primi raggi di sole rammolliscono il terreno di gioco. Alla base della parete avviene il ricongiungimento, che però dura ben poco poichè al suo esordio su neve Simone è costretto a pagare dazio con tremendi dolori di vesciche ai piedi che lo costringono a rinunciare. Saliamo una seconda variante passando a destra della roccia rossa e superiamo un ripido salto roccioso coperto da un'esilie striscia di ghiaccio scollato. Si prosegue per pendii e tratti più ripidi sino a sbucare in cresta.
E' presto e la giornata si mantiene ottima, ridiscesi per i soliti canali Alp99 risaliamo in cresta per il canale Sinistro oggi in condizioni più che buone! Ancora giù per il canale Alp99 sino al Rif. Vittoria dove il Lambrusco, sotto il Forcing del suo vero padrone, prende il sopravvento su tutto...
Sopra: il tracciato della via della Roccia Rossa;
in rosso il tracciato originario, in blu le due varianti da noi percorse.
difficoltà D pendenza 60°, un tratto di misto a 80°.
Primi bagliori ala base della prima facia rocciosa (un passaggio aggirato per il ghiaccio troppo esile)
L'inconfondibile roccia rossa che dà il nome alla Via sulla seconda fascia rocciosa.
scorci di salità sulla prima variante
sguardo indietro
giù per il canale Alp99
Dal basso osserviamo...
...e poi rincorriamo.
Uno sguardo al ripido "couloir Fantasma del Lago" (a sinistra).
Ricongiungimento, si riparte per la 2° variante
sul primo salto
in uscita
Nick ringhia...
...Barba morde
sul secondo salto
Sublime terreno di gioco!
in cresta
la porzione di parete salita
Zoom sui tracciati:
Rosso: via originale; BLU: varianti da noi salite.
Nick sui risalti finali del canale Sinistro.
Il canale Sinistro fotografato dall'uscita.
ultime piccozzate
bravissimi io gli o saliti nel febbraio 1988 in un ambiente suggestivo
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