Serviva un'infrasettimanale per
un'avventura del genere, oltre che determinazione e la giusta
ignoranza. Una via da tempo fra gli obiettivi, ma per un motivo o per
l'altro finora mai percorsa da una cordata di lambruscari. Forse ad
attrarci è la completa mancanza di informazioni recenti a riguardo,
oppure le voci di incredibile friabilità delle rocce e la certezza
dell'invasività dell'edera lungo il percorso.
Aperta nel '68 dalla cordata
Zuffa-Viel-Montipò in arrampicata mista, il Gran Diedro Sud-Est, pur
essendo una delle più facili vie della parete Est, è caduto in uno
stato di abbandono che di certo non merita. È il grande diedro che
delimita a destra il pilone giallo e sale sulla verticale del punto
in cui il sentiero verso la ferrata passa sotto ad un masso;
l'attacco è subito dopo l'uscita del buco e pochi metri prima della
via Oppio.
La via, effettivamente, presenta tratti
friabili e invasi dalla vegetazione, ma siamo certi che con adeguata
pulizia possa tornare allo splendore: noi, nel poco tempo a
disposizione, abbiamo solo iniziato i lavori, transennando il
sentiero e buttando giù di tutto. Nel tiro invaso dall'edera
ripuliti, in un'ora di lavoro, soltanto alcuni metri e riportata alla
luce roccia abbastanza solida.
La chiodatura, seppur non proprio
recente e talvolta da integrare, è abbastanza affidabile e composta
da fix, chiodi a pressione nel tratto artificiale e piastrine alle
soste.
L1: 40m. Salire una rampa sporca di
muschio e inclinata verso sx (III) fino ad una zona gialla e ad un
diedro strapiombante sulla sx (IV+), superato il quale si sosta tra i
rovi sotto ad un grande strapiombo. Chiodatura da integrare.
L2: 35m. Aggirando sulla sx lo
strapiombo seguire i vecchi chiodi a pressione in facile arrampicata
artificiale per poi proseguire lungo la fessura in libera (IV+) fino
ad una scomoda sosta all'inizio di un canale-camino.
L3: 30m. Dopo pochi metri dalla sosta
inizia un vero e proprio viaggio arboreo tra macigni mobili
trattenuti da terra ed edera (IV). Si sosta, finito il canale-camino,
su di un ampio terrazzo.
L4: 15m. Dal terrazzo si segue un
diedro sulla dx, relativamente libero dall'edera e con buona roccia
(V-).
Meglio non passare di qua stamattina!
Nick apre le danze tra la foschia.
Il diedro strapiombante di L1
Sui chiodi a pressione del tiro in artificiale...
...e il prosieguo in libera.
Nick in arrivo a S2.
L3
prima...
...e dopo la pulizia
ma tanto resta ancora da fare!
La terrazza di S3
Il diedro finale da sotto...
...e da sopra.
Lungo la via si respira Avventura e... tanta terra!
http://www.youtube.com/watch?v=p85UM5ka4cU&feature=share&list=UU7nNKCkOBV_XohRu4Zbeg2g
RispondiEliminaSu questa via è nata una nuova scala di valutazione...
Ciao Will! volevo proprio ripescare questo video che ci ha convinto definitivamente ad affrontare questa via di estremo grado Ederbach.
EliminaLo strato di mezzo metro d'edera e terra, con un po' di lavoro, viene via tutto e sotto c'è del buono!
VI+ su scala ederback!! ci voleva proprio una salita autunnale delle vostre! Bravi come al solito
RispondiEliminaChe soddisfazione! Agli amanti della roccia: il camino del terzo tiro davvero bello, e l'edera, in realtà, si può non toccare quasi, tranne per entrare nel camino. Ma con una seria opera di pulizia (già iniziata in questa uscita) può venir fuori davvero una gran bella via! Su tutta la via ci sono qua e là delle piastrine, non tutte proprio rassicuranti (vedi ruggine). Ma, nonostante l'edera e il marcio, il terreno è quasi l'ideale per protezioni veloci (Friend e Tricam medi-grandi e cordini). Consigliatissimo! Un minuscolo aneddoto: sulla guida dei monti d'Italia, Marco aveva segnato questa via così: (!!). Ovvero, tradotto per chi non lo conoscesse: via marcia, vegetale, con protezioni scarse e vetuste...ma di grande soddisfazione.
RispondiEliminaBRAVISSIMI RAGAZZI.
RispondiEliminaSempre chicche di ricerca e non banali. Immagino di fianco a 50 metri 50 persone e solo voi qui a cercare un pò di wilderness.
Che immagino avete trovato ampiamente !
Mi prometto farci un giro a breve con scopa e seghetto appresso ;-)
il seghetto forse non serve, meglio piuttosto una vanghetta o piccola zappa. forse il top è la paletta di una piccozza.
EliminaMa attenzione, sono vie da ripetere quando il parcheggio è vuoto o quasi, in infrasettimanale!