A volte, pianificando
certe uscite, verrebbe da chiedersi: perchè!? Ne vale la pena,
andare a faticare tanto con le ciaspole, di notte e di fretta, solo
per mettere il naso in montagna? Beh, sono le uscite come queste a
confermarci che sì, ne vale la pena, sempre!
Come al solito Nick non
sa dire di no alle folli proposte che, con preavvisi nulli,
puntualmente gli faccio. E così si parte, domenica dopo cena,
destinazione Bivacco Caciaia. Lo raggiungiamo a tarda notte, dopo tre
ore di cammino fantastico, immersi in un buio totale rischiarato solo
dalla luce delle frontali, guidati dall'intuito alla ricerca della
giusta direzione e impazienti di varcare la soglia del bivacco per
metterci finalmente a tavola.
Non lo conoscevamo prima
e troviamo, ancora una volta, una struttura semplice ma accogliente,
dotata di comfort quali fornelli a gas, bel camino e scorta di legna, tavolo e panche, fontana all'esterno. Un altro bel gioiellino incastonato nel versante
toscano del nostro Appennino, molto ben curato dalla mitica gente di
Barga.
Andiamo a letto a pancia
piena e dopo poche ore di sonno la sveglia suona impietosa.
Ripercorriamo di fretta le tracce della notte prima, spingendoci
stavolta fin sulla Cima dell'Omo, tra lastroni ghiacciati e cornici
di neve. Una mattinata spaziale che ripaga ogni sforzo!
Il bivacco Caciaia, posto a 1585m, al limite del bosco, nel versante sud della Cima dell'Omo
Uno splendido Appennino innevato a dovere!
Rimettiamo le ciaspole per attraversare i Campi di Annibale
Il percorso seguito all'andata, al buio, per raggiungere miracolosamente l'agognato bivacco
Splendide foto! Bravi Frodi Baggins!
RispondiEliminaFilo sottile tra passione e pazzia! Grandi!
RispondiEliminaGrande barba grande Nick!! Ci hai preso gusto col sole a stellina e....
RispondiEliminahehe! mi diverto col giochino nuovo...
EliminaBellissime foto! Complimenti!
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