Il freddo di fine Novembre ci proietta mentalmente in pieno inverno. Risaliamo speranziosi la Val Daone , dove le possibilita' di ghiaccio sono tante. Optiamo per la Val di Leno, dove la relativa lontananza dalla strada ed il ripido sentiero necessario per raggiungerla le conferiscono un aspetto alquanto solitario. Man mano che saliamo il paesaggio cambia, il sentiero diventa sempre più innevato, le pendenze si addolciscono, siamo circandati da un bell'ambiente di montagna invernale. Giungiamo nei pressi di Malga Leno, bella costruzione in sasso e legno, con locale invernale sempre aperto, ben tenuto con caminetto e soppalco. E' proprio sull'impervio pendio di fronte alla malga che si formano le colate di ghiaccio della Val di Leno, di solito in buone condizioni già ad inizio stagione grazie all'esposizione nord. Si tratta di cascate di medio-bassa difficoltà, giunti sul posto notiamo che molte sono ancora magre e non del tutto formate. La colata più gonfia è quella più a monte: si tratta di Proxima cigni. La risaliamo con 3 bei tiri di corda su buon ghiaccio. Attenzione al secondo tiro, in salita si arriva corti anche con corde da 60 m! Ridiscesi in corda doppia, risaliamo la bella candelina del "walzer della candela". In Val di Leno non ci sono salite blasonate, e "reportizzate", qui il piacere è per l'ambiente decisamente più montano e solitario rispetto ai dintorni della diga di Malga Boazzo,...buona la prima...
L'uscita si riferisce a sabato 7 Dicembre 2013
sopra: L'alta val di Leno verso il Circolo del Gelo
il settore delle cascate più a monte della Val di Leno, da sinistra: Walzer della Candela, Calypso, Proxima Cigni
passeggiando verso l'attacco
la bella Malga Leno
in uscita sulla prima lunghezza
il secondo lunghissimo tiro
contrasti
spiccozzando allegramente sul terzo tiro...
verticalità sul primo tiro di "Walzer della Candela"
la combricola della Val di Leno
il tracciato della cascata Proxima Cigni salita