domenica 21 dicembre 2008

Canale "centrale" del Lago Santo

Probabilmente la via più classica del gruppo Giovo-Rondinaio e una delle più belle dell'Appennino Settentrionale, il Canale centrale del M. Giovo si sviluppa per 490m con pendenze fino a 65°-70° e difficoltà molto variabili. La nostra salita, con una variante iniziale che evita la prima parte del canale per superare alcuni ripidi balzi di ghiaccio, nel complesso può essere valutata AD+. Questa via tutt'altro che banale, aperta da ignoti negli anni '70, rappresenta una tappa obbligata per ogni scalatore cresciuto in Appennino. La dedichiamo alle nostre famiglie che ci hanno trasmesso fin da piccoli la cultura della montagna, facendo crescere in noi questo grande amore.

La parete Nord-Est del Giovo solcata dai tre principali canali Sinistro, Centrale e Destro


L'evidente linea di salita del Centrale


Il Nick impegnato in un delicato traverso su neve instabile


Lambruscari sui risalti a 65° del tratto mediano della via


Il Giampa in sosta sulle colate di Ghiaccio delle pareti del Canale


Il Fungo di neve sulla croce di vetta ai 1991 m del Giovo


Suggestiva discesa lungo la via normale nel versante della Borra dei Porci

Scorci del crinale in splendida veste invernale


Il Nick e il NonnoCesco "danzano" nel divertentissimo e gratuito Luna Park che ogni inverno trasforma questo straordinario gruppo montuoso

2 commenti:

  1. L'invidia è grande,nel vedervi godere su cotanta maestosità!Fortunatamente non siete stati ricoperti dal manto nevoso che come rischio ce n'era un bel po...ammetto di essere stato in pensiero tutto il giorno!Bene amici,spero rifaremo presto una roba del genere anche con me.
    Ehi,la sosta su ghiaccio va fatta coi chiodi sfalsati,non in verticale,occhio,che è l'unica cosa che so!Baci

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  2. caro nek...sei proprio un cretino ...ma dove cavolo eri domenica???
    Il rischio valanghe era praticamente zero, c'erano 20 cm di neve fresca ma nel canale sotto la neve era abbastanza dura...
    Ti devo contraddire sulla posizione dei chiodi da ghiaccio.
    Infatti minore è l'angolo che forma il vertice del cordino che collega i due chiodi, minore è lo sforzo che si ripartisce sui chiodi, questo perchè diminuisce la componente orizzontale della forza.
    Quindi due chiodi posti sulla verticale (e quindi angolo uguale a 0°) sottoposti ad una forza complessiva di 200 kg, assorbiranno 100 kg ciascuno.
    Viceversa due chiodi posti l'uno di fianco all'altro in modo da formare un angolo di 120° col cordino, sottoposti alla medesima forza di 200 kg, assorbiranno 200 kg ciascuno, quindi il doppio!
    Sino ad un angolo di 30 ° comunque la componente orizzontale è trascurabile e quindi va bene.
    Dopo questa lezione ingegneristica dove non si sarà capito nulla vi saluto...


    se vuoi ti faccio un disegno!!

    ciao

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