Questa via aveva già respinto sia me che Jack, in momenti diversi, per motivi diversi e con compagni diversi.
Oggi siamo intenzionati ad arrivarci in fondo, per vedere se la tanto famosa "parte alta" sarà pari alle aspettative.
Scegliamo però non l'attacco classico lungo il diedro Steinkotter- Messner (già fatto da entrambi.. proprio brutto brutto) ma una delle tante vie attrezzate a spit nella grande placconata dello Scudo.
Arriviamo all'attacco di "Nuvole Bianche", ma una cordata appena partita ci fa subito desistere; decidiamo allora di spostarci un poco più a DX e percorrere "Gli Amici del Sottobosco" (6a max, 9 L).
Velocemente saliamo la gran placconata e ci ritroviamo dentro al boschetto. Con 2 rapidi tiri allungati da un po' di conserva siamo finalmente all'attacco della parte alta della via, quella che nessuno dei 2 è riuscito ancora a toccare.
Purtroppo le nostre aspettative vengono un pochino deluse.
Dopo un primo tiro su roccia sporca ci troviamo davanti al chiave della salita, la fessurona interrotta da 2 piccoli tetti.
Anche qui però la roccia risulta sporca, a tratti friabile e unta, il che rende il tiro delicato.
Un diedrino di V+ ci porta davanti alla famosa lama gialla.
Qui la roccia è un pochino più pulita da terra e sabbia, l'arrampicata si fa più divertente, ma bisogna comunque stare attenti ai parecchi blocchi instabili...
Un ultimo tiro con roccia migliore ci deposita sulla rampa detritica finale.
Che dire: peccato, perchè entrambi ci aspettavamo una via più bella. La nostra valutazione, in confronto alla guida "Pareti del Sarca", è più severa: 3 stelle/3 stelle e mezzo su 5.
Lungo le placche di "Gli Amici del Sottobosco"
Bosco
Il secondo tiro del diedrone, sicuramente il tiro chiave
Dall'alto
La bella lama del quarto tiro
E il traverso finale su blocchi instabili
Ultimo tiro
Nuoto nelle foglie
Nessun commento:
Posta un commento