Il Cornone di Blumone è una cima situata alla testata del Val di Càffaro alle propaggini meridionali del Gruppo dell'Adamello. E' accessibile da Brescia attraverso il passo di CroceDomini o dal versante Trentino attraverso la solitaria Piana del Gaver. In ogni caso il punto d'appoggio è il locale invernale del Rif. Tita Secchi presso la diga dell Enel che forma il Lago delle Vacche al cospetto della parete Ovest del Cornone. Su questo versante sono state tracciate diverse vie di misto che, a dispetto della loro bellezza e della bellezza del luogo vedono pochissima frequentazione. La nota guida del Cappellari a proposito dice "...le salite non hanno nulla da invidiare alle più blasonate goulottes del Monte Bianco..."
Parcheggiamo l'auto a M.ga Gaver e nonostante siamo ad appena 1500 m ci sorprende la quantità di neve ancora presente. Il tempo pazzerello primaverile ci fa attendere la partenza, ma ben presto ci incamminiamo nei boschi selvaggi, senza sentiero e guidati solo dall'intuito in direzione del P.sso delle Vacche. Il cielo rasserena velocemente regalandoci uno splendido tramonto. Dopo 2 ore e mezza siamo al bel bivacco invernale del Rif. Tita Secchi. L'oscurità non ci permette di vedere la parete del Cornone, l'atmosfera è pienamente invernale, soffia un vento freddo e secco da Nord e la neve in alcuni punti raggiunge ancora il tetto del Rifugio. La cena è tradizionale a base di tortelloni Casarecci e Lambrusco. Il menù prevedeva anche una bottiglia di vino Merlot, ma che purtroppo è andata perduta durante la salita. Alle 5.00 l'atmosfera è gelida, finalmente vediamo la parete della montagna, ed optiamo per il facile Canalone centrale. Davvero bella anche la linea della via dei Camini, ma ormai il ghiaccio qui scarseggia. Il canale ha scaricato proprio il giorno prima, risaliamo quindi velocemente su fondo duro, compatto e ben rigelato, superiamo la strettoia con qualche passo delicato di misto e ci portiamo sul pendio finale.
A pochi metri dal colle, in prossimità del punto di distacco della slavina che ha spazzato il canale, iniziamo a sprofondare vistosamente su neve instabile. Con lo sguardo cavalchiamo la vetta a pochi passi da noi immaginando lo splendido panorama che si staglia nel cielo Terso e poi prudenzialmente iniziamo ad attrezzare le doppie di discesa dal Canale. Ripetiamo ogni gesto al contario sino a tornare al Rifugio dove finalmente possiamo contemplare la bellissima parete Oves del Cornone di Blumone.
Parcheggiamo l'auto a M.ga Gaver e nonostante siamo ad appena 1500 m ci sorprende la quantità di neve ancora presente. Il tempo pazzerello primaverile ci fa attendere la partenza, ma ben presto ci incamminiamo nei boschi selvaggi, senza sentiero e guidati solo dall'intuito in direzione del P.sso delle Vacche. Il cielo rasserena velocemente regalandoci uno splendido tramonto. Dopo 2 ore e mezza siamo al bel bivacco invernale del Rif. Tita Secchi. L'oscurità non ci permette di vedere la parete del Cornone, l'atmosfera è pienamente invernale, soffia un vento freddo e secco da Nord e la neve in alcuni punti raggiunge ancora il tetto del Rifugio. La cena è tradizionale a base di tortelloni Casarecci e Lambrusco. Il menù prevedeva anche una bottiglia di vino Merlot, ma che purtroppo è andata perduta durante la salita. Alle 5.00 l'atmosfera è gelida, finalmente vediamo la parete della montagna, ed optiamo per il facile Canalone centrale. Davvero bella anche la linea della via dei Camini, ma ormai il ghiaccio qui scarseggia. Il canale ha scaricato proprio il giorno prima, risaliamo quindi velocemente su fondo duro, compatto e ben rigelato, superiamo la strettoia con qualche passo delicato di misto e ci portiamo sul pendio finale.
A pochi metri dal colle, in prossimità del punto di distacco della slavina che ha spazzato il canale, iniziamo a sprofondare vistosamente su neve instabile. Con lo sguardo cavalchiamo la vetta a pochi passi da noi immaginando lo splendido panorama che si staglia nel cielo Terso e poi prudenzialmente iniziamo ad attrezzare le doppie di discesa dal Canale. Ripetiamo ogni gesto al contario sino a tornare al Rifugio dove finalmente possiamo contemplare la bellissima parete Oves del Cornone di Blumone.
In alto il Rif. Tita Secchi con dietro la Parete Oves del Cornone di Blumone.
Uscita risalente a Domenica 4 Maggio
suggestivo tramonto sopra la piana del Gaver
meditazione e riposo in bivacco
si sale su ottima neve dura
in sosta in prossimità della strozzatura a metà canale
il Nonno "rompe gli indugi"
la parte alta del canale
in sosta sulle roccie sotto al colle
si scende,...
uno sguardi indietro
in rosso il canale centrale con il punto raggiunto, in verde la bella goulotte della via del Camini
selfie dal rifugio Tita Secchi
La casa del Gurdiano della Diga a circa 2400 m ancora sepolta di neve
Ahah! selfie! Ahah!!
RispondiEliminaOra sulla via ci sono tre calate in doppia attrezzate per i futuri avventori.
RispondiEliminaBravi, bellissima montagna, al disgelo tornerò a cercare il merlot
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