domenica 16 febbraio 2014

Primavera un Corno! Balzi dell'Ora



Una congiuntura di svariate decine di sfighe di ogni natura mi aveva ormai costretto con le spalle al muro di una vita rinchiusa tra ufficio, portici al riparo dalla pioggia, smog cittadino e facilità intestinali. Avevo una sola possibilità di sopravvivere: fuggire in Appennino. 
Il luogo prescelto è tra i meno frequentati dalle cordate lambruscare: il Corno alle Scale. 
Qui sotto le foto dei facili canali della parete Nord e dei Balzi dell'Ora, che in dialetto significa i "salti dell'ombra" in quanto precipitano dritto a nord.





La cresta dei Balzi dell'Ora dal passo del Vallone.




Uno sguardo indietro verso la Nuda

 Zoom su Monte Gomito, Alpe Tre Potenze, Rondinaio, Giovo.


Il vallone Nord con i 4 classici canali.

2 commenti:

  1. Bravo Niccolò! Eri in solitaria? Molto belli i Balzi tutti carichi di neve! Come è andata la scorpacciata in Orobie?

    ciao!

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  2. Ciao Giamp! si, ero da solo, anche se in vetta ho incontrato uno scialpinista bolognese munito di kg di raviole molto buone!
    In Orobie abbiamo trovato un tempo perfetto per mangiare e bere in una valle solitaria e chiusa come i montanari bergamaschi.

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