La Val Ferret e la Val Veny che si diramano poco dopo Courmayeur sono senza dubbio i migliori "campi base" per soggiornare ai piedi del versante italiano del M. Bianco. Sono vallate ancora sufficientemente protette dal grande turismo che si riversa principalmente nella vicina Courmayeur, valli, nelle quali l'escursionista riesce ad immergersi senza troppe distrazioni nello strordinario ambiente d'alta montagna del M. Bianco. Proponiamo alcune escursioni percorse quest'estate da alcuni degli Alpinisti del Lambrusco:
QUI LA 2° PARTE: ESCURSIONI ATTORNO AL M. BIANCO_2° parte
ANELLO DEL MONT DE LA SAXE DALLA VAL FERRET
Il percorso rimonta il crinale che separa Courmayeur dalla Val Ferret ed offre straordinari panorami sul versante italiano del Monte Bianco. Dalla val Ferret si sale al Rifugio Bertone, quindi si percorre in tutta la sua lunghezza l'ampio crinale che supera diverse cime con panorami sempre più ampi. Gita paesaggisticamente meravigliosa.
Dislivello: 1400 m
tempo: ore 6-6.30
difficoltà:E
Grandes Jorasses
Brenva e M.BiancoI pascoli del M. de la Saxe
Il versante italiano: dall'Aig. Noire de Peuterey al Dolent
GRANDE BALCONE NORD: DA PLAN DE L'AIGUILLE A MONTENVERS
Ci spostiamo sul versante francese: Il sentiero che costeggia il versante settentrionale delle Aiguille de Chamonix è sicuramente uno dei più spettacolari e panoramici dell'intero Massiccio del M. Bianco e delle Alpi con scorci indimenticabili sui Dru, Mer de Glace, la parete nord delle Grandes Jorasses, e sull'impressionante seraccata delle Bosses. Per contro è molto frequentato, complici gli impianti a fune dell'Aiguille du Midi e del trenino a cremagliera di Montenvers. Un pò più complicato e più lungo, ma anche molto più interessante è l'accesso ai rifugi Couvercle, de Leschaux, d'Envers e Requin, tutti gli accessi partono dal Montenvers con accesso attraverso la Mer de Glace. Quest'ultimi sono sicuramente una meta indimenticabile per l'escursionista più esigente.
Tratto Plan D'Aigulle-Montenvers
dislivello: 550m
Tempo: ore 2.30
da Montenvers contare dalle 5 alle 7 A/R a seconda del rifugio
Il versante Francese dell'Aiguille du Midi con l'ardita funivia
le cupole ghiacciate del Dome e dell'Aigulle du Gouter
i Dru
Mer de Glace dal Montenvers
RIFUGIO ELISABETTA IN VAL VENY
Il rifugio Elisabetta 2156 m è posto alla testata della val Veny e chiude il settore più occidentale del massiccio. Si tratta di un'escursione facile e non troppo lunga con bei panorami sull'Aiguille Noire de Peutery, ed il Ghiacciaio dell'Aig. de la Lex Blanche. Come la vallata che lo ospita anche il rif. Elisabetta, è un accogliente rifugio, lontano dalle resse di merenderos, ottima meta per riposare e meditare,...da non perdere l'ottima cucina!!
dislivello:550
tempo: ore 3.30 ore andata e ritorno
difficoltà: E
verso il Rif. Elisabetta
Il rif. elisabetta sotto il ghiacciaio de la lex Blanche
Aig. Noire de Peuterey
RIFUGIO ELENA IN VAL FERRET
E' il rifugio gemello dell'Elisabetta, posto alla testata della val Ferret all'estremità orientale del massiccio sotto alla colata glaciale di Pra de Bar che scende dal M. Dolent. Escursione facile e di breve durata con panorami sui bacini glaciali del Frebòuge, sotto la est delle Jorasses, del Triolet ed appunto di Pra de Bar.
dislivello:550
tempo: ore 3 andata e ritorno da Lavechey
difficoltà: E
Pra de Bar e M. Dolent
Val Ferret
skyline della cresta integrale di Peuterey visti dalla val Ferret
TOUR DU MONT BLANC SULLA PARETE SUD DEL BIANCO
Il tratto del TMB che attraversa la Val Veny è un percorso solitario e sorprendente; chi lo percorre non può che volgere lo sguardo verso le colate glaciali del Brouillard e del Freney vero palcoscenico dell'alpinismo eroico degli anni 50' e 60'. Tappa da veri intenditori da non perdere!!
dislivello:1000 circa
tempo: 5 ore
difficoltà: E
colata glaciale della Brenva
La lingua biforcuta del ghiac. del Miage
La selvaggia parete sud del Bianco
Ondulazioni sublimi
TRAVERSATA HELBRONNER-MIDI
Per chi cerca un primo approccio a percorsi su ghiacciaio la traversata del ghiacciaio del gigante sarà sicuramente un'esperienza indimenticabile. Anche se la presenza della telecabina ha ridotto il fascino dei luoghi, la Vallèe Blanche ed i satelliti del Mont Blanc du Tacul offrono uno spettacolo straordinario. I tratti più delicati si incontrano nella parte centrale del percorso, con il superamento di grandi crepacci, e nella parte finale con la crestina ripida ed esposta dell'Aig. du Midi.
dislivello: 600 m
tempo: 3.30 ore solo andata
difficoltà: F
la parte finale della traversata verso la Midi
Dente
La nord della Tour Ronde
Cresta finale verso l'Aig. di Midi
Il tacul con i suoi canali ed i suoi satelliti, ce nè per tutti i gusti...!!
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