
La familiare linea di Cresta Giovo-Rondinaio scelta come logo dagli Alpinisti del Lambrusco
La Cresta che collega tutte le principali cime del gruppo, dal M. Giovo sino al M. Rondinaio Lombardo, ha uno sviluppo di circa 4 Km e racchiude il vallone alpestre del Lago Baccio. E' un percorso spettacolare, aereo, divertente e mai monotono, che specialmente se percorso in una limpida giornata d'inverno regala scorci panoramici indelebili. Per gli Alpinisti del Lambrusco su questa cresta è come sentirsi a casa: le frequenti raffiche di vento, i ripidi canali di accesso alla cresta e le pareti verglassate sono state spesso la loro palestra invernale di allenamento.
La neve in basso non è ancora trasformata e quindi optiamo, come percorso di accesso alla cresta, la facile via Normale al Giovo nel versante della Borra dei Porci. In realtà poi così facile non è poichè nel primo tratto si sprofonda parecchio. Man mano che ci alziamo di quota tuttavia le condizioni migliorano e all'uscita in cresta la neve si presenta crostosa e portante. Si alternano tratti nevosi più o meno affilati, a tratti rocciosi verglassati ai quali bisogna prestare maggiore attenzione. Proseguiamo veloci, senza attrezzatura particolare, siamo legati in cordata e ci serviamo solo nei punti più ripidi delle piccozze e dopo 2 ore di cresta siamo in vetta al Rondinaio con circa 60 scialpinisti che ci battono alla grande la via di discesa.
Ottima giornata e gita vivamente consigliata a tutti soprattutto chi non l'ha mai provata, magari coprendo la traversata integrale sino al Rondinaio Lombardo.



L'accesso alla cresta per la via Normale del versante della Borra dei Porci

Vecchi ricordi all'orizzonte_Alpi Apuane



Tratti di cresta

Passerella verso il Rondinaio (o il Paradiso??..)


Il Verglass schiumoso

Sulla cima del Rondinaio (noi scendiamo ma ne mancherebbe un pezzo..)
sicuramente torneremo..