Il Pizzo Badile è un castello di
roccia! Risalendo da Bagni di Masino, appena si guadagna la conca erbosa della
Val Porcellizzo, il Badile appare come una vera roccaforte. La muraglia di
torri e cime di Granito continua con Punta Sertori, il Pizzo del Cengalo, i
pizzi Gemelli, e poi bisognerebbe continuare sul famoso sentiero Roma per
gustarsi appieno ogni angolo di queste vallate,…oltre c’è il versante Svizzero
dove si apre un altro mondo di linee e prospettive perfette,…
Ma noi abbiamo solo due giorni per
gustarci questo nuovo mondo, e la scelta ricade sulla vetta del Badile
salita lungo la via dei primi salitori, un certo W.A. Coolidge, che di belle
salite se ne intendeva. E’ considerata la via normale ed il percorso più facile
per raggiungere la cima. Percorre la cresta sud sfruttando le debolezze della
parete che osservata dalla capanna Gianetti appare ben più ripida e
verticale. E’ possibile effettuare buona parte della discesa sulla ripida parete
sud-ovest dove sono state attrezzate nuove soste per 5 lunghe calate a corda doppia
(obbligatorie 2 mezze corde da 60 m) effettuando così un percorso ad anello
molto bello e più vario rispetto a percorrere la via normale sia in salita che
in discesa.
La salita alla Capanna Gianetti è
lunga, faticosa ma molto bella e varia ed i 1400 m di dislivello passano
piacevolmente. La Capanna, sorge in posizione dominante proprio sotto ai
giganti di Granito, e la famiglia Fiorelli
conduce ormai da diverse generazioni il rifugio imprimendogli uno stile
semplice ed autentico.
La salita vera e propria alterna
tratti di arrampicata e passaggi sino al III+, a tratti più semplici dove la forte
esposizione suggerisce comunque una progressione in conserva protetta. La
domenica con Alle siamo i primi a partire di tre cordate e seguendo qualche cordino e segno di passaggio
ci facciamo strada sino in vetta che
raggiungiamo alle 10 in circa 4 ore dal rifugio. Per la discesa impieghiamo
circa lo stesso tempo, in quanto le lunghe calate a corda doppia alla fine non
velocizzano più di tanto.
Una salita sicuramente
consigliabile, in ambiente severo ed alpinistico che permette di raggiungere
con soddisfazione una cima Prestigiosa come il Badile anche a chi non può
“permettersi” itinerari più impegnativi.
Tempi:
Bagni di Masino-Capanna Gianetti:
3.45-4 ore
Capanna Gianetti-attacco: 1 ora
Attacco-Cima Badile: 3 ore
Cima Badile-Capanna Gianetti: 3.5
ore
Capanna Gianetti-Bagni di Masino:
3 ore
In rosso la salita lungo la cresta sud, in blu le 5 doppie di discesa sulla parete sud-ovest
ingresso in Val Porcellizzo
Badile, Sertori Cengalo
La Capanna Gianetti
Il profilo dello spigolo Vinci al Cengalo
Il cane della capanna
sulle prime rampe
il passo del Gatto
salita facile e divertente
il bellissimo tratto che porta nell'imbuto della parte alta
Il camino che porta verso la rampa finale
ormai in prossimità della cima
Il Disgrazia
In vetta al Pizzo Badile
L'uscita della via Cassin alla Parete Nord-est
iniziano le doppie nella ripida parete sud-ovest
l'ultima vertiginosa calata