![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVUG7EE7t3r1WhBq-8BGj28aMj7w0d5178CLo7RkXMfftruc26AFMA7mHXAjZNgfX3YVpqiMYfhze6qI0CdBcGMGb9Ue2bluGp31-RgthqsCce0Ey4K_fjHnYDLOi9Fs22KeVq7doWjy4/s200/Dent+d%27Herens+e+Cervino+visti+dalla+cima+%28Rebuzzi+Gianluca%29.jpg)
La Valpelline è uno fra i luoghi più selvaggi e incantevoli della Valle D'Aosta. E' sovrastata da numerose e fantastiche montagne come le Grandes Muralles o la Tete de Valpelline. Al fondo della vallata, sopra un imponente colle glaciale, sbuca la Dent D'Herens. Questa cima alta 4171 m, è uno dei 4000 più belli delle Alpi, il cui fascino è purtroppo celato dalla fama del vicino Cervino. Le vie di salita sono tutte molto impegnative, tra pareti e creste che non hanno NULLA da invidiare a quelle della Gran Becca, sia per le difficoltà sia per la bellezza. La Dent D'Herens è una montagna che non regala nulla, richiede molta umiltà e un grande affetto da parte degli scalatori, essendo tutta da conquistare passo passo, senza funivie, o comodità d'alta quota. La via da noi scelta è la cresta Tiefenmatten o cresta ovest, il più semplice itinerario alla vetta con difficoltà di ghiaccio e misto. La salita si presenta da subito impegnativa, il ghiacciaio è vivo ma ferito, si muove e tossisce bruscamente. Il percorso è tutto da inventare, al buio. Ci perdiamo per oltre un'ora nel labirinto di crepacci prima del colle. Voragini enormi tutt'attorno a noi, esili ponti di ghiaccio, cenge effimere e spaventose torri. Riusciamo con fatica a passare ma un rapido sguardo all'orologio ci dice che è troppo tardi. Il nostro tentativo finisce lì, con una saggia prudenza. La Dent è sopra di noi, stupenda e desiderabile. Il sogno è ancora acceso e scoppiettante, presto torneremo.
NELLA FOTO SOPRA: Dent D'Herens con la via di salita e sullo sfondo la parete ovest del Cervino.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2wcYbjce1K7QPqeV1o8BPSfnBA95Go69AnCcqcH_aCYH8eRkRLgZQRkK5_p2e6IwpCqQNrDDOhmaxTgrrBsqntjidrZUK3ffU7gxR53ctNEUT6GEogDXSFlDHTSIvT-BnVmHhojyVhnI/s200/1.jpg)
La stupenda Valpelline
Il rifugio Aosta a 2788 m
Il labirinto glaciale. Un luogo mistico e severo.
Luoghi ben poco adatti agli esseri umani
I Lambruscari girano i tacchiLa Dent D'Herens svetta dal colle.
Al rifugio Aosta per la cerimonia di chiusura stagionale. Un momento affascinante.