domenica 27 settembre 2009

Slackline

L'arte di camminare in equilibrio su una fune è antica centinaia di anni. Lo Slacklining, in cui si utilizza una fettuccia che può essere più o meno elastica, nasce in Yosemite Valley all'inizio degli anni ottanta da un gruppo di straordinari arrampicatori funamboli. L'esercizio è molto difficile e permette di trovare un estremo equilibrio, fisico ma anche psicologico. Utile per l'arrampicata, e anche fine a se stesso, richiede grande concentrazione e conoscenza del proprio corpo. Un'attività davvero straordinaria e divertente che si può praticare ovunque.










Il Caposcuola Formiginese all'opera


I piedi sono tutto, danza, equilibrio al limite, cultura oltre l'ordinario

lunedì 7 settembre 2009

Sogni e incubi alla Dent D'Herens

La Valpelline è uno fra i luoghi più selvaggi e incantevoli della Valle D'Aosta. E' sovrastata da numerose e fantastiche montagne come le Grandes Muralles o la Tete de Valpelline. Al fondo della vallata, sopra un imponente colle glaciale, sbuca la Dent D'Herens. Questa cima alta 4171 m, è uno dei 4000 più belli delle Alpi, il cui fascino è purtroppo celato dalla fama del vicino Cervino. Le vie di salita sono tutte molto impegnative, tra pareti e creste che non hanno NULLA da invidiare a quelle della Gran Becca, sia per le difficoltà sia per la bellezza. La Dent D'Herens è una montagna che non regala nulla, richiede molta umiltà e un grande affetto da parte degli scalatori, essendo tutta da conquistare passo passo, senza funivie, o comodità d'alta quota. La via da noi scelta è la cresta Tiefenmatten o cresta ovest, il più semplice itinerario alla vetta con difficoltà di ghiaccio e misto. La salita si presenta da subito impegnativa, il ghiacciaio è vivo ma ferito, si muove e tossisce bruscamente. Il percorso è tutto da inventare, al buio. Ci perdiamo per oltre un'ora nel labirinto di crepacci prima del colle. Voragini enormi tutt'attorno a noi, esili ponti di ghiaccio, cenge effimere e spaventose torri. Riusciamo con fatica a passare ma un rapido sguardo all'orologio ci dice che è troppo tardi. Il nostro tentativo finisce lì, con una saggia prudenza. La Dent è sopra di noi, stupenda e desiderabile. Il sogno è ancora acceso e scoppiettante, presto torneremo.
NELLA FOTO SOPRA: Dent D'Herens con la via di salita e sullo sfondo la parete ovest del Cervino.

La stupenda Valpelline



Il rifugio Aosta a 2788 m

Il labirinto glaciale. Un luogo mistico e severo.

Luoghi ben poco adatti agli esseri umani

I Lambruscari girano i tacchi

La Dent D'Herens svetta dal colle.

Al rifugio Aosta per la cerimonia di chiusura
stagionale. Un momento affascinante.